Splendida puntata, Sara. Per me la nebbia è quella che compare all'improvviso quando sono in montagna e guardandoci dentro ci può essere qualsiasi cosa. Per me la nebbia è immaginazione.
Grazie per le tante connessioni nebbiose, soprattutto per il corto di Yuri Norstein, che non conoscevo.
Sì, ero tornata il mese dopo a risponderti con grande ritardo, mea culpa (novembre è stato un mese parecchio turbolento, e non sono mai brava a mantenermi in equilibrio nella vita online, quando sono assorbita da quella offline).
Anche a me piacerebbe proseguire, quindi direi che ci stiamo dando ufficialmente appuntamento per il 6 di questo mese...
Ma che puntata meravigliosa, Sara... Grazie di cuore. Non so se la mia anima malinconica e nostalgica si sia sviluppata così a causa delle nebbie milanesi dell'infanzia, ma in tutti gli ambiti del pensiero (nel mio caso, penso alla didattica delle diverse discipline) continuo a rilevare la portata che hanno le descrizioni ambigue della realtà, che svelano celando.
Grazie a te, Simona, per le tue parole, e per aver sottolineato quanto sia importante – a scuola e nella vita – avere sempre a disposizione uno spazio da esplorare, da costruire e non già dato.
Splendida puntata, Sara. Per me la nebbia è quella che compare all'improvviso quando sono in montagna e guardandoci dentro ci può essere qualsiasi cosa. Per me la nebbia è immaginazione.
Grazie per le tante connessioni nebbiose, soprattutto per il corto di Yuri Norstein, che non conoscevo.
Grazie a te, Andrea, di dedicare sempre un po' del tuo tempo a passare di qui!
P.S.: non ho più ricevuto notifiche sul nostro post-catena-di-poesie. Se ti va di proseguire, ti aspetto il 6 gennaio :)
È sempre un piacere leggerti, Sara. Avevo risposto alla poesia del 6 ottobre con un giorno di ritardo ma non so se l'avevi vista.
Però possiamo ricominciare, perché mi sembra una cosa molto bella quella della catena poetica.
Sì, ero tornata il mese dopo a risponderti con grande ritardo, mea culpa (novembre è stato un mese parecchio turbolento, e non sono mai brava a mantenermi in equilibrio nella vita online, quando sono assorbita da quella offline).
Anche a me piacerebbe proseguire, quindi direi che ci stiamo dando ufficialmente appuntamento per il 6 di questo mese...
Allora mi ero perso la tua notifica di dicembre, ora la recupero e mi preparo per il 6 gennaio 😆
Ma che puntata meravigliosa, Sara... Grazie di cuore. Non so se la mia anima malinconica e nostalgica si sia sviluppata così a causa delle nebbie milanesi dell'infanzia, ma in tutti gli ambiti del pensiero (nel mio caso, penso alla didattica delle diverse discipline) continuo a rilevare la portata che hanno le descrizioni ambigue della realtà, che svelano celando.
Grazie a te, Simona, per le tue parole, e per aver sottolineato quanto sia importante – a scuola e nella vita – avere sempre a disposizione uno spazio da esplorare, da costruire e non già dato.